I cittadini decidono, le amministrazioni eseguono. Ecco le città dove spostarsi con i mezzi pubblici non costa nulla.
Ebbene sì. E’ possibile anche utilizzare i mezzi pubblici senza dover pagare la corsa. Nel 1997 fu la città belga di Hasselt ad introdurre questo innovativo servizio. A seguire, come si legge su Corriere.it, sono arrivate Seattle, Portland, Calgary, Sydney, Melbourne. Gratuito è anche il viaggio per i residenti della cittadina spagnola di Torrevieja, così come per gli abitanti di Aubagne (Francia), o di Sheffield (Gran Bretagna). A Kiruna, la città più settentrionale della Svezia, il progetto pilota durerà fino alla fine del 2012.
Dal prossimo anno, Tallinn, capitale dell’Estonia, sarà la prima capitale europea ad introdurre gli spostamenti pubblici gratuiti. I 400 mila abitanti hanno infatti detto sì al referendum popolare sulla libera circolazione dei mezzi pubblici. Dal 2013, i cittadini di Tallin potranno salire su bus, filobus e tram senza pagare il biglietto. L’abolizione definitiva delle spese di trasporto ha bisogno del via libera dell’amministrazione comunale, ma si tratta di fatto di una formalità.
Questa svolta ecologica potrà contribuire a decongestionare il traffico nella capitale, permettendo anche alle famiglie a basso reddito di poter usufruire del servizio. Ancora poco chiari le modalità con cui finanziare questo progetto da 20 milioni di euro.
Concordo con quanto ha scritto Elisa “L’Italia si sta rivelando ormai da tempo anti-sociale” e tu Claudio, purtroppo, lo confermi…
aggiungo che é vero che pagano comunque tutti i cittadini, ma é anche vero, come fa notare Elisa, che se la condizione dell’aria e del traffico migliorano, migliorano la salute ed il benessere (anche economico) di TUTTi i cittadini e non solo quelli che, rinunciando ad un po’ di autonomia, si adeguano ai mezzi pubblici! 😉
I servizi pubblici gratuti non esistono.
A pagare i servizi pubblici sono tutti i cittadini invece che solo quelli che li usano.
I servizi pubblici di trasporto gratuito è un servizio al cittadino come la scuola, i servizi sociali, la sanità… tutto ciò che rende SOCIALE un paese.
L’Italia si sta rivelando ormai da tempo anti-sociale a mio parere privatizzando servizi essenziali o rendendoli a pagamento!
Pensiamo a chi paga i vitalizi e gli stipendi dei parlamentari invece dei servizi indispensabili!
Sempre I CITTADINI!!!
Confermo la notizia: ho vissuto per circa 2 anni a Torrevieja in Spagna, ed il trasporto è gratuito per tutti i residenti. Con una semplice card magnetica rilasciata dal comune, si possono utilizzare tutti gli autobus cittadini.
Peccato che qui da noi in Italia sia soltanto un lontano miraggio…
Grazie Massimo per la tua testimonianza… qui in Italia effettivamente sembra un miraggio nel deserto…
Ottima soluzione per evitare traffico, inquinamento, costi per i cittadini… da questo si vede la modernità di un paese!