Giovedi 9 giugno alle ore 20:30 a Guastalla è stato convocato il Consiglio Comunale. E’ impossibile non notare che nell’odg ben poco è “farina del sacco” dell’Amministrazione: soffermiamoci adesso sul punto 7: Mozione presentata dalla maggioranza avente per oggetto il “Recesso dalla convenzione per la gestione in forma associata del Corpo della Polizia Municipale Bassa Reggiana“
Come fare a non pensare che fin’ora quest’Amministrazione guastallese ha più dis-fatto che fatto?
Cosa hanno fatto di concreto?
Nelle premesse della mozione di recesso c’è scritto che non essendo stata realizzata la sede del Comando e della Centrale Operativa e Amministrativa presso il Comune di Guastalla, ciò ha costituito un grave pregiudizio per l’immagine della Città di Guastalla centro di maggior rilievo della Bassa Reggiana e bla bla bla…
Inoltre Guastalla vuole gestire in proprio gli agenti, gli introiti e vi sono difficoltà oggettive di gestione… Una gestione che invece è resa difficoltosa dai tagli del Governo con riduzione del personale: bisognerebbe unire le forze dei Comuni limitrofi per ridurre i costi di gestione e ottimizzando i servizi.
E invece no! L’Amministrazione PDL-Lega-UDC propone una mozione per recedere, cioè dis-fare. E intanto ci vengono in mente quante cose sono state dis-fatte in due anni:
- il progetto del Palazzetto dello Sport…. dis-fatto!
- il progetto del nuovo Polo Scolastico… dis-fatto!
- il progetto di una nuova scuola elementare a San Martino… dis-fatto!
- la piscina/fontana in Piasòla… dis-fatta!
- Chiatta nel parco Pascoli… quasi dis-fatta!
- PSC appena fatto… da ri-fare!
- URP… da spo-stare!
- Polizia municipale spo-stata!
- Ordinanza anti-accatonaggio… fatta e dis-fatta!
- Società GENERA per il “futuro” (chissà) parco fotovoltaico… fatta e dis-fatta!
- e… tutte le APS citando la più famosa Banca del Tempo……. la più gran dis-fatta!!!
Ma cos’hanno invece fatto fin’ora?
- Dov’è il progetto del Palazzo Frattini denominato il “Palazzo dei Giovani” in campagna elettorale?
- Ah si, hanno aumentato la cementificazione a Guastalla,
- … e hanno continuato gli scavi in zona golenale…
- … hanno restaurato il Palazzo Ducale inaccessibile al primo piano…!!!!
- … e hanno anche dato Patrocini agli amici e amici degli amici!!!
Ma dov’è il Bilancio Partecipativo? E gli incontri con i cittadini guastallesi per decidere insieme il futuro di Guastalla?
Perchè hanno bocciato moltissime nostre proposte tutte fattibili, alcune a costo zero, altre a costi contenuti? Perchè?
Solo per voler dimostrare che per governare bene bisogna dis-fare???
E voi cosa ne pensate? Parliamone insieme, anche durante la nostra prossima riunione di lunedi 6 Giugno alle ore 21 al centro Primo Maggio!!!
Sì, analisi perfetta!!
Questa diffusa mania di disfare quanto fatto da chi precede é in se stessa una prova di incapacità!
E l’unico metodo che possiede chi non ha idee né capacità: affossare tutto il resto per cercare di risaltare.
Perché invece di demolire quanto fatto e ripartire sempre da zero non lo si prova ad utilizzare come fondamenta per costruire qualcosa di nuovo o migliorare quel che c’é???
Complimenti! Sintesi perfetta, purtroppo il dis-fare della giunta PDL-LEGA-UDC ( a proposito in quel marasma voi sapete chi rappresenta l’UDC ? Che cosa rappresenta lo sappiamo benissimo: i “super finanziamenti ” alla scuola privata) porta ai Guastallesi ogni giorno una nuova Caporetto. Spero che in tanti siano come Voi pronti a resistere sul PIave . L’ultima chicca a cui fate riferimento
( la proposta di recedere dalla convenzio
ne per la gestione associata della Polizia Urbana Bassa Reggiana) è veramente incredibile … Bisogna che le forze di opposizione in Consiglio Comunale, dove forse troppo spesso si combattono battaglie ad personam,sappiano indirizzare con maggiore efficacia le loro azioni contro le proposte ” nocive ” di questa Amministrazione.
saluti Candolo Adelmo
Penso che dei buoni amministratori debbano prima di tutto informare i propri cittadini e poi confrontarsi con loro per decidere le migliori azioni da attuare per rendere Guastalla un paese per tutti.
Si sa che non è facile accontentare le persone ma non basta spostare o togliere una “pedina” da una parte all’altra… bisogna “fare qualcosa di utile per la collettività”