A Novellara, in Provincia di Reggio Emilia, alcuni cittadini sono stati costretti a rimuovere dai propri balconi le bandiere del forum acqua bene comune, in sostegno ai SI dei referendum del 12 e 13 giugno prossimi.
Troviamo vergognoso che a sporgere denuncia siano stati alcuni esponenti di un partito politico che ha tutto l’interesse a far fallire i referendum del 12 e 13 giugno per difendere il nucleare, l’acqua privata e il proprio leader. I vigili urbani sono stati costretti ad invitare i cittadini a rimuovere le bandiere che sventolavano sui balconi anche se poi il Sindaco è riuscito ad ottenere che la multa prevista, di 1000 € (!) venisse sospesa, ma la rimozione dei vessilli c’è stata. E’ propaganda illegittima? Questa legge va cambiata, ancora di più alla luce del vero scandalo: la Casta, ad ogni campagna elettorale, si auto-condona le multe con una legge ad hoc, sanando migliaia e migliaia di manifesti irregolarmente affissi con la cifra simbolica di 1000 €. Ora invece pretende che sia ogni singolo cittadino a pagare 1000 € per aver messo una bandiera al proprio balcone! Ora ci auguriamo che i partiti, se davvero tengono alla riuscita delle consultazioni popolari, scatenino la propria macchina propagandistica per portare tutti alle urne. Il 12 e 13 giugno il successo sarà raggiungere il quorum, la vittoria la maggioranza dei SI.
Il video sulle bandiere rimosse a Novellara:
http://tv.repubblica.it/dossier/referendum-2011/reggio-emilia-chi-espone-bandiere-del-referendum-rischia-1000-euro-di-multa/68749?video&pagefrom=1
Un servizio de “Le Iene” che ricorda lo scandalo dei manifesti:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/211743/calabresi-condono-manifesti-elettorali.html
in sa po in du tacheras…. vuol dire essere arrivati alla frutta
E tutti gli adesivi che la Lega Nord attacca in giro sui cartelli stradali???
Vergogna!!!
Bene allora denunzierò tutti coloro che hanno appeso bandiere o vessilli rossoneri perchè io sono interista…
che tristezza!