Ogni anno 14mila euro e 76 giorni lavorativi vengono dilapidati per gli obblighi imposti a ciascun imprenditore dalla burocrazia. Ma finalmente anche nelle buie stanze di viale Aldo Moro qualcosa si muove: e quello che è accaduto due giorni fa porterà ad una vera rivoluzione nel rapporto fra cittadini e amministrazione. Martedì l’Assemblea legislativa regionale ha infatti approvato il nostro emendamento all’articolo 7 del Progetto di legge sul Durc (Documento unico di regolarità contributiva).
E grazie a questo, le pubbliche amministrazioni acquisiranno direttamente e per via telematica il Durc, che per legge gli operatori economici saranno obbligati a presentare.
Non si tratta certo di una virgola, ma della base stessa del Progetto di legge. Finalmente non saranno più i negozianti e gli imprenditori a dover perdere tempo, ogni anno, con code agli sportelli e spostamenti per consegnare il medesimo foglio già in possesso di Enti come Inps e Inail. Ma saranno le amministrazioni ad acquisire il certificato. Con un evidente risparmio di carta e personale anche per lo Sato, oltre che di energie e tempo per chi lavora. La legge senza l’articolo da noi inserito sarebbe stata solo nuova burocrazia, anche se con ottimi scopi.
Un passo avanti verso il futuro!
Probabilmente ho capito male…ma credo che l’emendamento riguardasse l’ “eventualità” on-line.
Le procedure tradizionali restano. Alle quali s’affianca la nuova possibilità on-line per chi è lontano e/o non vuole fare code….
Come la nostra mozione. Non intende AFFATTO sostituire l’urp. Molte persone non avendo affinità col pc non riuscirebbero.
Semplicemente affiancare un’ulteriore possibilità che velocizza chi ne usufruisce, e scarica gli uffici comunali…
online o non online (e ve lo dice uno a cui l’informatizzazione piace) è uno schifo:
1) Non sempre le piccole imprese (individuali tanto per intenderci) riescono ad essere in regola per vari motivi di incasso e di penuria di lavoro (i forum ne sono pieni zeppi).
2) Mentre prima potevi guardare in faccia un (seppur scorbutico) burocrate che magari ti diceva da chi andare o cosa fare (sempre che ne avesse voglia) ora il tutto resta dietro ad un computer che ti chiedera: digitare input … error risposta non possibile.
Ciao Roberto!
Il DURC è un documento di regolarità contributiva che le imprese sono tenute ad avere in regola. Basta aver versato i contributi obbligatori per legge: Inps, Inail, Cema o Cassa Edile.
Ogni impresa edile che effettua lavori deve rilasciare al committente questo documento in regola.
Nel caso dell’articolo qui sopra, se si lavora con le P.A. il Durc viene richiesto direttamente da loro on line snellendo le procedure burocratiche a carico delle imprese.
So perfettamente cos’è il DURC e mi duole constatere che le PA spesso rallentano i pagamenti poichè rallentano la richiesta a loro stessi del DURC.
Il DURC è e rimane uno schifo che prima o poi bloccherà le piccole imprese, che non troveranno fondi per pagare le rateizzazioni e dall’altra parte non troveranno lavoro per pagare le rateizzazioni e il regolare, affogando sempre di più.
Quando lo Stato se ne accorgerà ci saranno probabilmente solo grosse imprese.