la Gazzetta di Reggio — 18 giugno 2010 pagina 23 sezione: PROVINCIA
RUBIERA. Lo Stato approfitta della crisi per prelevare ancora più denaro dalla povera gente, illudendola di catturare la fortuna con Gratta e vinci, videopoker e slot machine. I sindaci, invece, dovrebbero porre un argine a questo sfruttamento, imponendo dei limiti all’uso delle «macchine mangiasoldi» nei pubblici esercizi. Lo chiedono i gruppi consiliari delle liste civiche «5 Stelle» della nostra provincia, tramite una mozione presentata non solo a Rubiera dal consigliere Claudio Pifferi, ma anche a Reggio da Matteo Olivieri e a Guastalla da Davide Zanichelli. «Già numerosi sindaci coraggiosi – scrivono i grillini – hanno emanato ordinanze locali per limitare, nei modi e negli orari, l’utilizzo di queste macchinette. Chiediamo un impegno concreto alle amministrazioni». Le liste civiche ritengono vergognoso il fatto che lo Stato pubblicizzi i giochi da cui ricava forme di finanziamento occulte, ma che portano alla rovina tante famiglie. A loro avviso in questo modo le difficoltà economiche si accentuano e i problemi così creati finiscono per essere a carico della comunità tutta: «In definitiva lo Stato ci rimette». (l.s.)
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