“Se mi vuoi bene il 23 maggio regalami un libro”: dal 16 al 23 maggio la campagna su media e librerie italiane targata AIE e Centro per il Libro e la Lettura Tre i testimonial del progetto: Roberto Saviano, Gianrico Carofiglio e Benedetta Parodi.
“Se mi vuoi bene il 23 maggio regalami un libro”: e questo è anche il cuore della campagna di comunicazione, presentata al Salone internazionale del Libro di Torino, e promossa da Centro per il Libro e la Lettura e Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani e il supporto di Anci e Upi, che si concentrerà sui media e sulle librerie di tutta Italia nella settimana che dal 16 maggio culmina nella Giornata nazionale per la promozione della lettura del 23 maggio.
Regalare un libro è più di un gesto d’affetto. Con un libro regaliamo qualcosa di noi, un pezzo della nostra anima. Vorremmo che nel tempo divenisse un gesto naturale.
La campagna sarà inoltre consultabile sul sito www.Ibookyou.it, in cui, oltre agli spot e ai dettagli, saranno messe in evidenza tutte le centinaia di iniziative collegate alla Giornata nazionale per la promozione della lettura del 23 maggio organizzate da enti, librai, editori, bibliotecari.
Roberto Saviano sostiene l’iniziativa attraverso uno spot per le tv con queste parole:
“Sono Roberto Saviano…
se senti il bisogno di capire ciò che ti circonda…
se pensi che leggere sia un modo per vivere di più…
se vuoi cercare la verità…
se non temi la forza delle parole…”
salve. ho appena finito di leggere un libro. embè? direte voi. è un libro senza parole -rispondo io- ma carico di emozioni. portavoce di un messaggio che tutti dovremmo far nostro così che si integri nel dna collettivo. si intitola THE ARRIVAL e non lasciatevi spaventare dal titolo in inglese. l’autore Shaun Tan.
Ho appena finito di leggere “La moglie sbagliata” di Mahajan Karan (http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2567) però sinceramente mi aspettavo qualcosa di più…
Ho da poco comprato il nuovo libro di Nicolai Lilin “Caduta Libera” (http://www.nicolaililin.com/): lo devo ancora iniziare ma il suo primo libro “Educazione Siberiana” lo consiglio vivamente perchè è crudo nel suo calore… umano nella sua disumanità… appassionante nel modo di coinvolgerti. L’ho prestato e non mi è più tornato indietro…
Comunque sono d’accordo che regalare o prestare un libro è un “pezzo della nostra anima”.
Un altro libro che ho letto tanto tempo fa, di tutt’altro genere, che però mi ha cambiato la vita (in meglio) è “Vivere, amare, capirsi” di Leo Buscaglia (http://www.aurorablu.it/libri/vivere_amare.htm)
… leggere è il cibo della mente…