Mancano circa trenta giorni alle elezioni regionali e già da un po’ spopolano i manifesti elettorali del “Popolo dell’Amore” (a pagamento?). Anche a Guastalla è cominciata “l’occupazione” dei garanti della Libertà (condizionata?).
Ma a Reggio Emilia, ormai tappezzata, guardate cosa non si fa per una “poltrona”…
Incredibile scena fotografata da Andrea, la battaglia a botta di manifesti elettorali del PDL, che sta invadendo la città da settimane, giunge all’apoteosi. Manifesti di Filippi Fabio che coprono quelli di Eboli Marco e la risposta, quelli di Filippi Fabio strappati in terra. Il Popolo delle Pubertà.
Lo scontro tra i 3 moschettieri del manifesto, EboloPaglianiFilippi, che stanno spendendo follie da settimane per tappezzare la città, giunge all’apoteosi. Dispetti da tredicenni tra Filippi ed Eboli, col primo che sembra il tappezzator abusivo, e il secondo che si ribella scoprendo almeno la cravatta.
Una chicca dalla campagna elettorale della primavera scorsa: all’assise dei piccoli industriali Fabio Filippi, allora candidato sindaco per il PDL, pronunciò la ormai storica frase “il lavoro rende liberi”, cioè l’Arbeit macht Frei sulle porte di Auschwitz.
Sono insuperabili……..
Fonte: www.reggio5stelle.it
Un commento
Pingback: Il popolo delle illegalità | Lista Civica 5 Stelle "Beppe Grillo" Guastalla Liberata
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog di Guastalla 5 Stelle
Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi privi di indirizzo email
- messaggi anonimi (cioè senza nome e cognome)
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Per rispondere ad un commento è necessario utilizzare la funzione "Rispondi al commento".
Comunque il proprietario del blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi.
In ogni caso il proprietario del blog NON potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.