Alla vigilia della Conferenza mondiale sul clima di Copenhagen (7-18 dicembre 2009), Greenpeace ha provato a capire quanto i leader modiali stanno davvero facendo per salvare il pianeta. Il risultato lo vedete qui sotto:
STATI UNITI: Il progetto di legge di Obama sul clima, fermo al Senato, prevede una riduzione di circa il 4% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2020, mentre la soglia minima fissata dagli esperti è del -40%. Proprio gli Stati Uniti, d’accordo con la Cina, hanno affossato il summit prima che inizi: “Irrealistico pensare ad un accordo globale”
SPAGNA: Zapatero è bocciato da Greenpeace soprattutto per gli scarsi aiuti finanziari ai Paesi del Sud del mondo, a compensazione dei danni ambientali provocati dai “ricchi”.
ITALIA: Per Greenpeace, Berlusconi è il secondo peggior leader europeo in fatto di lotta ai mutamenti climatici, dopo Zapatero. Secondo il Protocollo di Kyoto, tra il 2008 ed il 2012 avrebbe dovuto ridurre del 6,5% le emissioni di gas serra rispetto al 1990, e invece, almeno per adesso le ha aumentate del 10%. E sta tornando al carbone con 4 nuovi impianti, che emetteranno 30 milioni di tonnellate di anidride carbonica in più.
FRANCIA: Sarkozy è criticato per la politica nucleare e per i pochi sforzi per ridurre il consumo energetico.
INGHILTERRA: Al contrario della Spagna, l’Inghilterra di Gordon Brown ha promesso 70 miliardi ai paesi poveri per incentivare nuove politiche ambientali: per Greenpeace è la più virtuosa della UE.
GERMANIA: Incoraggiante la promessa di Angela Merkel di ridurre le emissioni tedesche del 40% entro il 2020, il doppio rispetto agli impegni presi dall’Unione Europea (-20%). Molto meno, invece, la decisione di autorizzare la costruzione di 28 nuove centrali a carbone.
INDIA: il premier Manmohan Singh ha annunciato una “rivoluzione ecologica” basata sul solare: entro il 2020, saranno attivati impianti fotovoltaici capaci di generare 20 gigawatt di potenza, pari a circa il 15% dell’energia elettrica attualmente prodotta nel paese.
BRASILE: Lula promette di ridurre dell’80% gli attuali ritmi di deforestazione amazzonica entro il 2020. Ma, per adesso è criticato per la scarsa protezione della biodiversità e delle comunità forestali.
CINA: Nonostante segua gli Usa nel voler frenare il Summit e spinga perchè siano i Paesi di più vecchia industrializzazione a farsi carico del problema, Hu Jintao ha promesso di “ridurre significativamente” le emissioni cinesi. E sta facendo molto sulle rinnovabili, come la costruzione di una pala eolica ogni due ore, dal 2008.
TUVALU: Piccola nazione minacciata dall’innalzamento delle acque del Pacifico, è quella che, in proporzione, ha fatto i maggiori sforzi: per Greenpeace, il premier Apisai Ielemia è il numero uno.
Fonte: Vanity Fair
Per iniziativa della coalizione mondiale tcktcktck.org e di Greenpeace i viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Copenhagen, a partire da oggi, verranno accolti da finti cartelloni pubblicitari con fotomontaggi delle facce invecchiate dei leader del mondo che chiedono scusa per non essere stati capaci di affrontare i cambiamenti climatici. I cartelloni piazzati nell’aeroporto mostrano Obama, Sarkozy, Lula, Merkel, Brown e gli altri così come potrebbero apparire nel 2020. Le immagini sono accompagnate dal titolo “Mi dispiace. Potevamo fermare gli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici…non l’abbiamo fatto”. Lo slogan della campagna è “Act now: change the future.
Ma lo sapete che 16 navi container, delle circa 100.000 in circolazion, inquinano l’aria quanto tutte le automobili del mondo???? Colpa del biossido di zolfo: un’auto ne emette in media 100 grammi l’anno, una nave 5mila tonnellate (quanto 50milioni di auto: che, moltiplicato per 16, dà le 800milioni di auto nel mondo!
Sapete anche che l’Autorità per la Sicurezza Nucleare francese distribuisce pillole allo iodio a chi abita a meno di 10 Km da un impianto nucleare, per proteggersi da eventuali fughe radioattive????
AIUTOOOOOOOOOO
…ne parlavono in una bellissima puntata di Report inerente le contaminazioni radioattive nei paesi con centrali nucleari e siti di stoccaggio delle scorie…appena trovo il link lo aggiungo…
dell’altro discorso non ne sapevo nulla…
ricordo solo un’altra bellissima puntata di Report inerente il trasporto su gomma e la costruzione dello stretto, in cui spiegavano che nell’ambito del trasporto merci in Italia, conviene economicamente e ecologicamente utilizzare la nave piuttosto che il corrispettivo necessario su gomma.
a propositodi pillole guarda qua…
http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/1188-nuclease65-le-pillole-contro-il-nucleare-di-greenpeace
Queste dovrebbero essere le notizie da divulgare tramite i tg e su cui fare degli speciali… se non ci fosse internet ad informare…
E’ un link moooolto interessante!
Bellissimi i cartelloni in aeroporto… a Roma non li avrebbero lasciati di sicuro!
Il Governo avrebbe detto che era un “atto persecutorio” invece si tratta di LIBERTA’ e INFORMAZIONE.
E’ brutto stupirsi della realtà dei fatti, qui in Italia siamo abituati a nascondere le cose spiacevoli.
… e comunque Berlusconi è il secondo peggior leader europeo in fatto di impegni climatici… cioè PENULTIMO!!!
ha! ha! ha!…
sì, Elisa, hai ragionissima!!
…da noi non si scrivono queste brutte cose contro il premier!!!
…e invece giustamente é il penultimo, e poi perché c’é Zapatero………….