ieri 4 ottobre, al teatro Smeraldo di Milano,
le liste 5 stelle hanno dato vita al “Movimento a 5 Stelle” di Liberazione Nazionale, non perchè vogliono scendere in politica, ma perchè vogliono riportare la politica all’originale funzione, spiegata dalle parole di un Grande e Graditissimo ospite e sostenitore, don Paolo Farinella:
la politica è “l’arte più nobile a cui l’uomo possa dedicarsi” perché come diceva Don Lorenzo Milani “il problema degli altri è il mio, sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”.
Sapevamo già da anni che saremmo giunti ad organizzarci, non noi come liste 5 stelle, ma come cittadini stanchi d’essere sfruttati, malvessati e ignorati nei più elementari diritti dalla classe politico-mafiosa che governa il nostro paese da sempre. E come noi, altre migliaia di organizzazioni in tutto il mondo.
E’ stata una giornata emozionante e corroborante. La presenza di grandi persone, come De Magistris, Sonia Alfano, il già citato Don Paolo Farinella, Piero Ricca, Petra Reski ed anche il grande antesignano delle proteste e lotte per la salvaguardia del territorio, per la moralità nella politica (…) Adriano Celentano, (Non me ne vogliano tutte le persone non menzionate ) ci ha confermato ancora una volta la grandiosità dei nostri ideali.
Eravamo in 2000, il teatro scoppiava (e chissà quante persone hanno dovuto rinunciare causa la limitata disponibilità dei posti) e il trovarci tutti insieme ha rinvigorito la forza e il coraggio necessari a continuare quella che sembra una guerra contro i mulini a vento…
Sono sette i punti chiave della nuova (anti)politica presentati da Grillo e che verranno discussi in rete da tutti i cittadini interessati:
1- Istruzione
2- Energia
3- Stato e cittadini
4- Informazione
5- Economia
6- Trasporti
7- Salute
Ed ora… dopo l’ingresso nei comuni, andiamo a conquistare le regioni!!!
Purtroppo io non c’ero domenica a testimoniare la nascita del MLN ma vorrei sottolineare e ringraziare Beppe Grillo perchè pur essendo un essere umano (come tutti noi) sta dedicando gran parte della sua vita a migliorare la società. A “svegliare” le persone dal torpore mediatico ed egoistico, mostrare una via migliore da percorrere insieme, uniti.
Come non pensare che anche lui avrà i suoi problemi famigliari, di salute, ma nonostante tutto cerca di trasmettere la forza, la costanza ed i valori (persi) di questa società.
GRAZIE BEPPE!