La caratteristica imprescindibile della politica e dei politicanti, è ritenere la campagna elettorale (ma non solo certamente) una gara senza esclusione di colpi per conquistarsi la poltrona da cui regnare.
Questa filosofia di vita conduce a comportamente a volte crudeli e a volte molto infantili come nel caso seguente:
come apprendiamo da un articolo uscito domenica 17 maggio sul Carlino, il 30 maggio prossimo, in occasione d’una manifestazione cittadina, un gruppo di musicisti locali avrebbe dovuto aprire la serata con una parentesi musicale senz’altro molto attesa da loro, ma anche da noi guastallesi, conoscendoli come artisti preparati e più che gradevoli.
Di questo gruppo fa parte un candidato di una lista che si presenta alle amministrative. Purtroppo non è nella lista che ha influenza presso l’attuale amministrazione (perché poi una lista deve avere un’influenza di questo genere?), ragion per cui sarà vietato al gruppo in questione di suonare perché darebbe troppa visibilità ad un candidato…
Vorremmo esprimere tutta la nostra solidarietà al cittadino ed invitarlo a suonare liberamente con il suo gruppo il 24 maggio al G-Day, ricordando a tutti che la campagna elettorale non è una guerra, ma dovrebbe essere l’occasione per fare qualcosa di buono insieme ai cittadini, in piena collaborazione di tutti i partecipanti, per il bene di tutta la città.
Vorremmo anche ricordare che l’asilo finisce giunti ai 5 anni !!!
24 maggio al G-Day
(LIBERA MUSICA E LIBERA INFORMAZIONE)
p.s. Vedremo se le stesse regole saranno applicate anche in altre occasioni che potrebbero dare risalto ad uno dei candidati alle prossime elezioni… (STAY TUNED)
Loro non molleranno mai, NOI ABBIAMO APPENA INIZIATO!
Lista Civica 5 Stelle “Beppe Grillo” Guastalla Liberata
Io non so come sia nata questa storia, perchè per quanto mi riguarda un candidato può suonare dove vuole e non è per questo che influenza il voto. A me è capitato di essere escluso da una trasmissione RAI perchè sindaco in un momento di elezioni che non riguardavano assolutamente Guastalla. E poi, se ci badate, in una tv locale e in due quotidiani reggiani sono sempre “tagliato”. Lascio a voi dire per merito di chi.
Mario Dallasta
I palloncini prima o poi si sgonfiano o scoppiano!!! forza ragazzi!
Certo si finisce l’asilo perchè hai vissuto 5 anni,ma quante persone,compreso me, hanno un età cerebrale minore di 5 anni?
Voglio chiedere scusa a quel bambino con il suo bel palloncino giallo che sabato mi ha guardato giustamente con uno sguardo assassino mentre dicevo alla madre che l’idea del palloncino era veramente bella perchè dava più visibilità al candidato(se non era riprovevole l’idea di sfruttare l’innocenza infantile per il proprio tornaconto personale),ma non rispecchiava le sue promesse riguardo a una politica sensibile all’ambiente,in quanto i palloncini sono fatti di plastica,ergo avrebbero inquinato il futuro di quel bambino felice.
La madre annuiva e mi dava ragione,il bimbo mi avrebbe scuoitato vivo.
A volte le illusioni che nutriamo da bambini sono soffici come le nuvole e facciamo fatica a lasciarle perchè è dura svegliarci da adulti per capire la realtà in cui dobbiamo vivere.