Sono Lorenzo Artioli, 41 anni, da 5 vivo a Guastalla dove mi sono sposato con Elisa. Assieme abbiamo nostro figlio Diego e Valeria, figlia diversamente abile di mia moglie.
Ho speso 10 anni della mia vita lavorando in giro per il mondo, dal Giappone all’America, avviando la produzione di impianti industriali di cui avevo eseguito il progetto software ed elettrico in sede in Italia.
Attualmente sono responsabile dell’ufficio tecnico elettrico.
Per seguire le cure di Valeria io e mia moglie abbiamo continui contatti con l’amministrazione comunale e tutti gli enti locali del settore.
Vorrei dare il mio contributo affinchè l’amministrazione comunale permetta alle famiglie con componenti diversamente abili di essere informate dei loro diritti, compreso quello di aggregarsi per richieste comuni di servizi, di cui si senta il reale bisogno. E magari verificare se tanti fondi concessi ad enti producano dei benefici proporzionali.
Riassumerei il concetto in poche parole:
1. informazione
2. trasparenza
3. contatto con le famiglie
Ciao mi chiamo Elisa e sono la moglie di Lorenzo. Lo so il mio commento sarà un pò tanto di parte: conosco mio marito da dieci anni e mai un giorno si è lamentato della disabilità di mia figlia e del fatto che ci limita dal punto di vista sociale. Non ha mai fatto differenze tra nostro figlio e mia figlia. E’ un uomo di sani principi, ideali, altruista e tranquillo ma quando c’è da “combattere per un diritto” non si tira mai indietro. Mette al primo posto la famiglia e quindi la nostra società intesa come una grande famiglia.
Conosco Lorenzo da 21 anni. Pur abitando io a Vicenza ho avuto modo di seguire la sua evoluzione professionale e familiare dai vent’anni (servizio militare) fino ad oggi. La sua presentazione scritta sopra è chiara, onesta, diretta e concreta, cioè lo specchio della sua personalità. Credo che se voi guastallesi riuscirete a far eleggere Lorenzo Artioli nel vostro consiglio comunale vi avrete messo una persona degna di esserci, senza nulla voler togliere agli altri candidati, che non conosco.